venerdì 17 febbraio 2012

Casale, telecamere nel parco don Diana nessuna risposta dal commissario

Ancora nessuna risposta dal commissario prefettizio di Casal di Principe Ferdinando Guida alla richiesta avanzata dall’ex sindaco Renato Natale di dotare di un sistema di video-sorveglianza, a spese dei cittadini, il parco dedicato al prete ucciso dalla camorra don Peppe Diana, oggetto di ripetuti atti vandalici negli ultimi mesi. L’ultimo blitz il 20 gennaio scorso quando ignoti 
Il parco giochi dedicato al prete ucciso
hanno sradicato alcune piante dai vasi che si trovavano lungo il perimetro del parco graffiando inoltre il marmo della cappella intitolata al prete ucciso dai Casalesi. Qualche giorno dopo, l’ex sindaco di Casale Natale, responsabile nella cittadina dell’associazione Libera, si recò in comune per protocollare la richiesta di intervento. “Tutto sarà fatto a spese dei privati – ribadisce oggi Natale – non capiamo questo ritardo del commissario prefettizio che deve solo darci un’autorizzazione. Tra l’altro lo stesso prefetto di Caserta Pagano ha detto che l’intervento è fattibile. La città e i cittadini onesti vogliono fortemente che il parco dedicato a don Diana sia tutelato quotidianamente, anche per mandare un segnale forte alla camorra che sa bene – conclude natale – quanto quel luogo sia un simbolo di legalità”.  

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